E’ disponibile al download il nuovo aggiornamento di Astro Panel versione 2.0.
Acquistatelo dal sito http://astropanel.angeloperrone.it o se avete già acquistato la versione 1.0 scaricate dal link https://angeloperrone.it/mio-account la versione aggiornata da installare sul vostro sul PC.
Ricordatevi di disinstallare tramite Anastasiy Extension Manager la vecchia versione 1.0 e installate la nuova.
Vi illustro le nuove funzioni del panel.
Scheda MASTER.
AUTOMATIC PROCESS, questo gruppo racchiude due funzioni automatiche che trasformano la tua foto astronomica in un solo click. Sono disponibili due funzioni:
- D – Automatic process Dark Images, (per immagini sottoesposte o buie);
- B – Automatic process Bright Images, (per immagini con esposizione corretta).
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Esempio di processo automatico (Automatic process Dark Images).
FIRST STEP, questo è il primo gruppo perché racchiude funzioni essenziali che l’utente dovrebbe fare appena aperta l’immagine in Photoshop:
- ST – Stack Images: possiamo allineare i light frames direttamente in Adobe Photoshop CC con il nostro panel. Info nel tutorial grafico e video;
- 32 – Convert from 32 to 16 bit image (DSS), imposta il canale da 32 bit a 16 bit del file Autosave.tif generato direttamente dal software Deep Sky Stacker/Pixinsight dopo la somma dei file inseguiti. Info nel tutorial grafico e video;
- RC – Reset colors Astrophotography, resetta i toni e i colori della foto rendendoli automatizzati;
- RG – Remove Green color Light, rimuove la dominante verde contenuta nelle foto astronomiche automaticamente e potete regolare l’opacità a vostro piacimento.
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Esempio di “Reset Colori Astrofotografia”.
FALSE FLAT (REMOVE GRADIENT), è il secondo gruppo che serve a rimuovere in due step automaticamente, il gradiente “antipatico” che troviamo nelle nostre foto astronomiche. Si trovano 3 comandi che si differenziano fra loro in base al quantitativo di gradiente che vogliamo togliere. Non abbiamo bisogno di software esterni per fare ciò perché è tutto integrato in “Astro Panel”.
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Esempio di False Flat 50% (premi “1” and poi il bottone 50%).
STRECHING IMAGE, è un gruppo composto da due comandi che serve a estrapolare il segnale nascosto della Via Lattea/Deep Sky contenuto nella foto; sono previste due modalità di estrapolazione sulla base dell’esposizione della foto (bright o dark image).
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Esempio di Streching Image of dark Image (sottoesposizione).
STAR TOOLS, sono 4 funzioni che fanno un lavoro differente sull’immagini. Sono necessarie nelle immagini Deep Sky perché intervengono direttamente sulle stelle nell’immagine. Descriviamole:
- SS – Star Mask, seleziona tutte le stelle contenute nell’immagine. Possiamo fare una selezione rapida con il comando e perfezionare il colore, l’intensità o la luminosità delle stelle;
- SF – Star Filter, filtra le stelle contenute nell’immagine e in piccola percentuale le spegne in modo da enfatizzare le nebulose. Cliccare più volte sul tasto per filtrare più stelle possibile;
- FS – Feather Stars, sfuma le immagine più nitide facendo risaltare i colori delle stelle;
- SC – Saturate Color Stars, serve a aumentare la vividezza e la saturazione delle stelle.
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Esempio di Star mask (Le stelle sono state sfumate per enfatizzare la nebulosità).
IMAGE CORRECTION, è un gruppo di funzione che servono a correggere esteticamente l’immagine e ognuna di loro fa un lavoro molto preciso e differente:
- NS, NH – Noise Reduction Soft e Hard, sono regolazioni che aiutano l’utente a ridurre il rumore cromatico presente nella foto senza perdere dettagli e mantenendo inalterati i nuclei delle nebulose e la luminosità delle stelle. La funzione rimuove in automatico anche gli “Hot Pixel”, quei fastidiosi pixel bianchi o colorati che tipicamente compaiono quando si fanno foto con poca luce e con tempi di esposizione lunghe;
- BC – Background Correction, ha il compito di “pulire” lo sfondo del cielo e renderlo omogeneo;
- RH – Remove Haze, esegue la “sottrazione” della foschia presente nella foto e può essere regolata a piacere tramite l’opacità del livello.
- LP – Remove Light Pollution, rimuove l’inquinamento luminoso tramite un pennello sulla zona desiderata;
- RG – Remove Background Color Gradient, rimuove il gradiente colore “antipatico” dal fondo del cielo in modo automatico.
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Esempio di Image Correction (combo di Noise Reduction Soft, Background Correction e Remove Background Color Gradient).
ENHANCE, è un set di comandi che vengono utilizzati in astrofotografia. Analizziamoli:
- EL – Enhance Luminosity, amplifica la luminanza della Via lattea o degli oggetti del cielo profondo;
- EN – Enhance Nebulosity, amplifica la nebulosità della Via lattea o degli oggetti del cielo profondo;
- DS – Dynamic Strecth, amplifica il segnale della Via lattea o degli oggetti del cielo profondo;
- SS – Saturate and Sharpen, accentua la saturazione e la nitidezza della Via lattea o degli oggetti del cielo profondo.
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Esempio di Enhance Image (Combo di tutte le funzioni).
SHARPNESS, è una serie di comandi per aumentare la nitidezza e estrapolare dettaglio:
- PB – Precision Boost, permette di aumentare la nitidezza della foto in modo controllato. E’ consigliabile utilizzare il pennello bianco sulla maschera di livello nera per aumentare l‘effetto del comando scelto;
- HP – High Pass Filter, un’altra funzione importante che vi consiglio di utilizzare con cautela per non esagerare con la nitidezza;
- DH,DM,DL – Details in LAB, è un insieme di regolazioni che permettono di estrapolare tantissimi dettagli e microcontrasti senza generare aloni artificiali e artefatti.
- DE – Deconvulation, è una tecnica utilizzata in astrofotografia che serve a dare una ipernitidezza alle nostro foto. Regolare l’opacità del livello a vostro piacimento.
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Esempio di Sharpness (combo di Deconvulation e High Pass Filter).
COLOR BALANCE, è un set di strumenti per la gestione del colore e si articola in “Correzione colori selettiva” per immagini registrate con fotocamere modificate e non modificate. Possiamo regolare al volo la temperatura colore e correggere le aberrazioni cromatiche intorno alle stelle:
- SCO – Selective Color Original Camera, correzione colore selettiva per immagini riprese con fotocamere originali;
- SCM – Selective Color Mod Camera, correzione colore selettiva per immagini riprese con fotocamere modificate;
- CC – Color correction around stars, corregge i colori delle stelle;
- RA – Chromatic Aberraction Correction around stars, corregge l’aberrazione cromatica intorno alle stelle;
- CT, CN, CW – Cold, Neutral, Warm Tone, regola al volo la temperatura colore.
COLOR BOOST, ha integrato delle regolazioni per aumentare la vividezza della foto in modo controllato e abbiamo a disposizione 3 modalità (Low,Med,Hig).
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Esempio di Color Boost (Color Boost Low).
TOOLS, è un set di funzioni di accesso rapido quello che è presente nella scheda TOOLS genarale:
- SHA, MID, LIG generano una maschera di luminosità per le luci, per i mezzitoni e per le ombre di livello 1. Se vogliamo accedere a livelli superiore e generare maschere più precise dobbiamo spostarci nell’altra scheda;
- R, Y, M, G, C, B, generano maschere di colore che servono a lavorare in modo selettivo e preciso solo sui colori selezionati.
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Esempio delle potenzialità delle maschere di Luminosità e di Colore (Combo di Light masks e Color red Masks).
FINE TUNING, sono strumenti che si utilizzano alla fine della post-produzione e servono a regolare sempre tramite un pennello bianco effetti come la vignettatura oppure intervenire con il “dodge and burn”. Altre regolazioni presenti permettono di regolare la luminosità generale della foto, il contrasto e l’effetto orton.
- LC – Lens Correction, corregge in automatico il profilo della lenta incorporato nei dati exif della foto che stiamo elaborando. Se utilizzate ottiche manuali, Adobe Photoshop non sarà in grado di correggere automaticamente il profilo lente. Per questo motivo dovrete manualmente selezionare voi l’obiettivo corretto nella funzione “Filtro”-> “Correzione Obiettivo”;
- CI – Contrast Image, regola il contrasto dell’immagine finale;
- DB – Dodge and Burn, ci da la possibilità di intervenire su questa particolare tecnica;
- OR – Orton Effect, regolate a piacimento l’effetto orton finale alla vostra foto;
- VI – Vignette, regolate con un pennello bianco la vignettatura finale alla vostra foto;
- LU – Luminosity, per dare un tocco di esposizione in più alla vostra foto.
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Esempio di Fine Tuning (Dodge and burn con Orton Effect)
Altre info sono disponibile all’indirizzo astropanel.angeloperrone.it e angeloperrone.it
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